Quando Alexander Frerichs stava studiando ingegneria commerciale alla Hague University, ha lavorato part-time come postino a Zwijndrecht, la sua città natale, nel sud-ovest dei Paesi Bassi. Uno degli indirizzi dove consegnava e ritirava la posta, era la base olandese dei compressori Atlas Copco.
"Quando stavo cercando un posto dove svolgere il mio progetto di laurea, ho visto l'elenco delle aziende della nostra città e ho ricordato Atlas Copco come uno dei luoghi parte dei miei giri da postino. Ho fatto domanda e il resto è storia", afferma.
Dieci anni dopo, il Product Manager Alexander, insieme al collega di ricerca e sviluppo Rachid Carauch, è stato un membro chiave del team responsabile della creazione della pompa per vuoto a camme a secco DZS VSD+ di Atlas Copco, la prima sul mercato a presentare un sistema di controllo intelligente che può essere eseguito da un'app per smartphone. Il prodotto è stato lanciato all'inizio del 2019 e ha sconvolto il mercato.
Una pompa a camme a secco viene utilizzata in svariati settori e applicazioni, tra queste l'industria alimentare è particolarmente importante; questa pompa infatti è ideale per le applicazioni pick and place, che mantengono le confezioni in posizione durante la produzione e il confezionamento sottovuoto delle merci, per prolungarne la durata di conservazione.
"L'offerta tradizionale di altri fornitori sul mercato è costituita da pompe standard a velocità fissa, mentre le nostre pompe possono essere controllate tramite app, permettono una velocità di pompaggio flessibile e il controllo del setpoint di pressione, e questo ci distingue. Flessibilità e monitoraggio non significano solo un eccellente controllo del processo, ma anche notevoli risparmi energetici e sui costi", afferma Alexander.
Rachid Carauch, Project Engineer, ha lavorato a stretto contatto con Alexander sul progetto e condivide il suo grande orgoglio per gli obiettivi raggiunti.
"Sono stato molto felice di farne parte perché è stata una grande sfida sviluppare una pompa che potesse essere controllata in modo smart", afferma Rachid. "Volevo che fossimo i primi a commercializzare questa idea. Sappiamo che il mondo sta valutando il risparmio energetico e la connettività come i cloud data e la possibilità di fare tutto con lo smartphone sta diventando molto importante: è il futuro!"
Alexander e Rachid hanno lavorato con un team di ingegneri, progettisti ed esperti di progetto delle unità di Atlas Copco in Belgio, Cina, Germania, India e Francia. L'atmosfera di rispetto per le idee altrui e la libertà di innovare hanno fatto sì che si trattasse di un processo davvero collaborativo.
"Non stiamo solo parlando di strategie di marketing con i nostri colleghi del reparto R&D: si tratta di una stretta collaborazione e spesso ci sfidiamo a vicenda per capire se l'idea è giusta", afferma Alexander. "In Atlas Copco, lo sviluppo dei prodotti si basa sempre sulle esigenze esistenti o previste dei clienti e parliamo direttamente con loro per comprendere appieno l'applicazione e l'ambiente in cui viene utilizzato il prodotto."
"Spesso il marketing porta a casa le idee, ma facciamo brainstorming insieme", aggiunge Rachid. "In R&D diamo anche suggerimenti su cosa e come migliorare. In questo caso, il marketing ha avuto l'idea di poter controllare il prodotto tramite smartphone e noi del reparto Ricerca e Sviluppo abbiamo pensato in aggiunta di far funzionare la macchina più velocemente e di aumentarne le prestazioni. È una soluzione vincente. Funziona in entrambe le direzioni."
Alexander aggiunge: "Qui sia le vendite che gli ingegneri comprendono le esigenze del cliente e questo è un grande punto di forza. Ci sforziamo davvero di essere i migliori, di superare la concorrenza. E non è da sottovalutare la spinta all'innovazione nei nostri team di produzione, acquisti, qualità e logistica. Questo tipo di lavoro di squadra non riguarda solo il raggiungimento dello standard di mercato, ma il fatto di metterlo al primo posto."
E lo standard di mercato che Atlas Copco ha stabilito è davvero impressionante. Il cliente può semplicemente mettere in funzione la macchina e impostare i tre parametri tramite connessione Bluetooth. L'app VSD+ consente all'utente di azionare, controllare e monitorare la sua pompa per vuoto. Il fatto che il convertitore di frequenza sia collegato al sensore di pressione, consente alla pompa di rallentare o spegnersi temporaneamente nei periodi di carico inferiore del processo, un grande cambiamento rispetto alla funzione on/off delle pompe per vuoto tradizionali.
"Una pompa per vuoto è un'installazione che spesso viene trascurata", afferma Alexander. "Ma spesso le pompe più piccole rappresentano una parte significativa della bolletta energetica. Si tratta di un fattore significativo per questo particolare prodotto e per il software. Se, ad esempio, è possibile adattare le prestazioni della pompa alla domanda effettiva e invece di una pompa a velocità fissa da 11 kW consumare solo 8 kW, è possibile risparmiare il 35% di energia. Ciò avrà un impatto enorme sui costi e sull'impronta di CO 2.
Il cliente è il giudice finale e finora le reazioni sono state buone. "La nostra base di clienti cresce ogni mese", afferma Alexander.
"Pensaci: due anni fa questo tipo di pompe per vuoto funzionava 24 ore ininterrottamente. Ora hai la possibilità di adattare la velocità alle tue esigenze e in futuro avremo ancora più possibilità di utilizzare i dati, controllandoli tramite Wi-Fi", afferma Rachid.
Il segno più evidente di un'idea vincente è quando viene acquisita altrove. Rachid e i colleghi di Alexander hanno osservato attentamente.
"La nostra idea ha fatto da apripista e la concorrenza ha iniziato a sviluppare prodotti simili. Questo dimostra che stiamo facendo un ottimo lavoro e, inoltre, abbiamo già altri nuovi progetti in programma."