A differenza di molti altri materiali, i metalli possono essere riutilizzati più volte senza perdere la loro qualità. Boliden Rönnskär nella Svezia settentrionale, è uno dei principali attori mondiali nel riciclaggio dei metalli elettronici, come i telefoni cellulari e le schede elettroniche di scarto, questo è un esempio importante di economia circolare.
Molti dei processi della fonderia richiedono grandi quantità di aria compressa, il che implica l'esigenza di efficienza energetica e sicurezza operativa dei compressori. La fonderia ha severi requisiti interni legati alle emissioni di anidride carbonica e, secondo la legislazione ambientale svedese ed europea, ha anche l'obbligo di ridurre al minimo l'impatto sulle persone e sull'ambiente, mediante l'utilizzo della migliore tecnologia possibile.
Nel 2014 Boliden Rönnskär ha deciso di sostituire diversi vecchi compressori con modelli più efficienti dal punto di vista energetico. I vecchi compressori funzionavano perfettamente, ma il team addetto all'aria compressa ha capito che ci sarebbero stati maggiori guadagni sostituendo le macchine a velocità fissa con nuovi modelli a velocità variabile (VSD).
Immagine a sinistra: a differenza di molti altri materiali, i metalli possono essere riutilizzati più volte senza perdere la loro qualità.
Immagine a destra: cellulari e schede elettroniche scartati.
Per avere un quadro chiaro della necessità di aria compressa nelle varie sezioni della produzione, la fonderia ha deciso di eseguire un cosiddetto audit energetico (AIRScan) insieme ad Atlas Copco. In parti selezionate dell'impianto ad aria compressa sono stati installati undici diversi punti per la misurazione della compressione e del flusso. La misura è stata eseguita per due settimane mentre la fonderia era completamente operativa.
I risultati sono stati poi analizzati dai consulenti energetici di Atlas Copco. L'analisi ha dimostrato che l'impianto di aria compressa esistente era molto efficiente dal punto di vista energetico, conformemente alle linee guida della Swedish Energy Agency, ma il team dell'aria compressa aveva ragione. Investendo in compressori VSD e in un sistema di azionamento centralizzato, la fonderia ha potuto ridurre il consumo energetico di 850.000 kWh all'anno, come primo passo. Tenendo conto dei requisiti di portata, della compressione e dell'area disponibile, Atlas Copco ha presentato una proposta in cui due compressori ZR 500 VSD hanno sostituito tre vecchie macchine a velocità fissa.
A Atlas Copco è stato chiesto anche di eseguire una misurazione di follow-up dopo l'installazione. La misurazione ha confermato che il consumo energetico è stato ridotto come previsto e che Boliden Rönnskär non solo risparmia sui costi, ma riduce anche l'impronta ambientale dell'equivalente di 11 tonnellate di anidride carbonica* all'anno. Il risparmio totale includeva anche una notevole riduzione dei costi di manutenzione.
L'ambiente e la sostenibilità sono da tempo obiettivi chiave di Boliden Rönnskärse: la fonderia sta investendo continuamente in miglioramenti tecnologici. Nel 2022, un'altra vecchia macchina a velocità fissa è stata sostituita con un compressore a vite oil-free modello ZR 750. Ciò ha comportato un ulteriore risparmio energetico di circa 200.000 kWh all'anno e una significativa riduzione dei costi di manutenzione. Dopo due o tre anni, l'intera macchina verrà sostituita e la fonderia prevede di risparmiare più di 1 milione di kWh all'anno rispetto alla situazione precedente al primo audit energetico del 2014.
*Il calcolo si basa sull'ipotesi di emissioni di 13 g di CO2 equivalenti per kWh.